Tutto quello che c’è da sapere sulla sauna finlandese

Sauna finlandese: come funziona 

La sauna finlandese, conosciuta anche come sauna una secca, funziona grazie al riscaldamento progressivo delle pietre, che vengono poste sulla fonte di calore. In questo modo l’aria diventa secca ed è necessario umidificarla gettando dell’acqua sulle pietre stesse. Nell’acqua è possibile anche aggiungere degli oli essenziali, così da creare un’atmosfera ancora più rilassante e unire ai benefici della sauna finlandese anche quelli dell’aromaterapia.

Generalmente la temperatura all’interno di una sauna finlandese oscilla fra i 65° e gli 80° ed è, appunto, ottenuta grazie alla presenza di una stufa, che può essere a carbone, a legna o elettrica, su cui vengono appoggiate le pietre vulcaniche che generano il calore. Per chi si avvicina alla sauna finlandese per la prima volta, è consigliato non restarci per più di dieci minuti. Il tempo medio di una sauna, comunque, non supera mai i quindici minuti. Al termine è sempre bene alzarsi lentamente per evitare capogiri dovuti all’alta temperatura.

Sauna finlandese: i benefici 

La sauna finlandese, proprio grazie all’esposizione del corpo alle alte temperature, comporta notevoli benefici per l’organismo. Alcuni di questi sono:

  • eliminazione dei liquidi: la sudorazione aiuta, in media, a perdere circa un litro di acqua, si favorisce quindi l’eliminazione dei liquidi che tendono a ristagnare nel corpo, giovando particolarmente alla ritenzione idrica e alla cellulite
  • Vasodilatazione: le alte temperature determinano la dilatazione dei vasi sanguigni, con il conseguente aumento del battito cardiaco e della sudorazione, il che porta un rilassamento dei muscoli
  • Antistress: la sauna finlandese ha un notevole effetto rilassante sia a livello mentale che del corpo
  • Migliore circolazione: la vasodilatazione migliora anche la circolazione del sangue all’interno dell’organismo, ciò comporta anche il rafforzamento del sistema immunitario
  • Dilatazione dei pori: l’alta temperatura determina la dilatazione dei pori sull’epidermide, con la conseguente espulsione delle tossine e una pelle più pulita

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