È possibile personalizzare al massimo l’arredamento di casa? Come? La risposta puntuale è quella delle vernici per mobili. Il legno può acquistare luminosità, ma anche una patinatura lucida, opaca o lievemente satinata.
Il tocco finale: vernici per mobili
Le vernici per mobili possono essere realizzate a partire da basi molto semplici come l’acqua, e arrivano a comprendere una serie di polimeri chimici che servono a conferire al legno, alle superfici domestiche un particolare grado di lucidità.
Quando la casa necessita di un tocco di stile è possibile prestare molta attenzione anche al fattore delle vernici per mobili, perché è poi questo tocco finale a far risaltare ad esempio la linea della cucina. Solitamente, proprio nelle cartelle colori dei pensili per cucina, sono presenti varie tipologie di vernici per mobili. È importante soffermarsi sulle varianti, una alla volta, per valutare come ogni tono può influenzare lo stile dell’arredo.
Il colpo d’occhio di una cucina dipende proprio dalle vernici per mobili. Mentre i colori caldi danno una sensazione di ampiezza e accoglienza, i toni freddi delle vernici sono quelli che sanno restituire alla casa un tono pulito. In cucina si consiglia solitamente un arredo che tende ai toni neutri, dove le vernici per mobili color avorio lasciano il passo a tonalità seppia, ecrù, sabbia.
La lavorazione finale, quella che nelle vernici per mobili corrisponde alla laccatura, viene effettuata più e più volte. Una cucina particolarmente lucida riceve diversi strati di vernici per mobili, mentre è diversa la lavorazione della satinatura.
Esistono poi i protettivi per legno e sono vernici per mobili che hanno ad esempio il compito di proteggere nel tempo i dettagli della cucina. Il pianale, realizzato in legno, richiede una buona manutenzione, costante e praticata con le giuste vernici per mobili ad acqua. Anche in questo frangente esiste una gamma cromatica ma in trasparenza.