Ti piacerebbe avere sempre a disposizione i tuoi film e programmi preferiti? Però la tv on demand o altri servizi, soprattutto se vogliamo averli tutti, sono spesso molto costosi per le tasche di un singolo. Ecco allora che l’ultima frontiera dello sharing ci viene in soccorso.
Cosa è lo sharing? È la condivisione di qualcosa. In questo caso di un servizio a pagamento. Vediamo insieme di cosa si tratta e come funziona.
Spotify family con amici
Spotify, Disney Channel, Netflix sono tutti servizi erogati in abbonamento. Un costo considerevole se affrontato dal singolo utente. Un costo che però può essere più che ridotto se diviso tra un gruppo di persone. Ciascuno pagherà soltanto la propria quota e tutti i membri del gruppo useranno il servizio. Si tratta di una pratica permessa, naturalmente, soltanto per i privati, e mai ad uso commerciale o comunque con fini di lucro.
Quali sono i passi da compiere – Con il servizio Diveedi, bisogna creare un gruppo (privato se familiare o con persone che conosci, oppure pubblico se vuoi coinvolgere altri utenti) per condividere il servizio scelto; successivamente potrai invitare i tuoi amici oppure altre persone interessate allo stesso servizio, che possono essere trovate direttamente attraverso la piattaforma on line. Da quel momento, ogni mese riceverai da ciascun membro del gruppo le quote per l’utilizzo del proprio account, che vengono prelevate in automatico da Diveedi. E se vuoi entrare tu in un gruppo, ti basterà accedere con le tue credenziali e da quel momento avrai 25 giorni per chiedere un eventuale rimborso. Per ora si possono condividere soltanto Netflix Premium o Spotify Family, che sono abbonamenti digitali multi account.
Cosa ci guadagna Diveedi? – Soltanto un euro di commissione ogni volta che si rinnova la partecipazione ad un gruppo. Il titolare dell’account è invece esente da commissioni. L’iscrizione al servizio è gratuita per tutti.