Stiamo vivendo ormai quella si può ufficialmente definire come l’era del digitale.
Infatti, sia a livello privato che di business la maggior parte delle persone passa ormai la maggior parte della sua giornata connessa, che sia tramite computer o smartphone. Questo ha cambiato drasticamente il modo di vivere le nostre vite, in moltissimi aspetti della vita quotidiana.
Sicuramente uno degli aspetti della nostra vita che più è cambiato dopo l’avvento di internet e soprattutto dei social sono le relazioni sociali e interpersonali.
Risulta molto comune approcciarsi ad amici, parenti, ma anche persone nuove, tramite messaggi su Instagram, Whatsapp, Facebook e quant’altro. Grandi porzioni delle nostre relazioni avvengono in effetti tramite social e chat digitali.
Ma quello che forse ha subito più modifiche nella sua essenza dopo il boom dei social network è un ambito lavorativo. Si tratta del marketing.
Se una volta le strategia di marketing dovevano implicare il coinvolgimento di sistemi quali il passaparola, il volantinaggio o media classici, come la radio e la televisione, oggi un aspetto imprescindibile di ogni strategia di marketing che si rispetti è quella sui social network. Ecco che nasce, infatti, una nuova figura professionale che è quella dell’influencer.
Un metodo semplice per far crescere il proprio profilo è quello di comprare followers Instagram e puntare così a diventare un influencer.
L’influencer è una figura che vanta un profilo social particolarmente seguito, quindi con un numero molto elevato di follower. Questo significa che un altissimo numero di persone segue quotidianamente i contenuti pubblicati da questa persona sui suoi profili e inevitabilmente ne risulta “influenzato”. Farà quindi caso ai vestiti indossati, ai prodotti utilizzati, i posti visitati e al modo di vivere.
I maggiori marchi, quindi, scelgono come strategia pubblicitaria quella di far mostrare i propri prodotti agli influencer nei loro profili. Ma cosa ci guadagnano? Nel peggiore dei casi prodotti gratuiti e più il profilo è seguito, più il compenso monetario è alto.